Un’occasione per festeggiare l’Alzheimer, per celebrare la forza e il coraggio di chi convive con questa malattia e di chi li sostiene. Per accogliere chi si sente perso e quasi sconfitto. Per dare non solo informazioni utili, ma conforto, leggerezza, ispirazione a chi ne ha bisogno.
Di cosa si tratta
Come? Con una manifestazione itinerante in cinque tappe in tutta Italia, da metà settembre a metà ottobre, per condividere storie di pazienti e unirsi nell’accorata richiesta di rendere le cure accessibili a tutti. Questa serie di eventi è organizzata da una piccola associazione di volontariato che però, grazie al successo delle precedenti edizioni, raccoglie un seguito davvero numeroso e per questo si impegna a raggiungere più luoghi e realtà possibili. È un viaggio che unisce l’Italia in una staffetta che rende testimonianze dirette di questa malattia, per diffondere il messaggio che “fino all’ultimo istante la malattia non cancella la vita”.
Alzheimer Fest come l’Oktober Fest di Monaco di Baviera: decisamente più sobrio ma non mancano gli abbracci, il buon cibo, artisti dai vari talenti e naturalmente operatori sanitari amorevoli e determinati a cambiare le cose.
L’evento è volto a sensibilizzare il pubblico, per questo si svolge nelle piazze importanti delle città, ma soprattutto invita alla partecipazione i pazienti stessi, con uno stadio della malattia più o meno avanzato, per godere di spettacoli, arte e musica, informazioni e consulti, tutto nella massima sicurezza: sono infatti previste diverse aree relax con distribuzione di acqua, infermieri, un medico e un’ambulanza.
Incontrare operatori sanitari impegnati nel volontariato, medici senza camici, esperti senza una presentazione power point e persone, sane e non sane, è stato visto essere un vero e proprio boost di felicità per i pazienti malati di demenza. Non sono dimenticati i care-giver che in questa occasione vengono davvero accolti come gli eroi ed eroine quali sono, si confrontano e confortano, e si rilassano.
L’idea
Anche l’ideatore dell’Alzheimer Fest, il giornalista brianzolo Michele Farina, è un “nuovo eroe”: è stato infatti insignito dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L’idea di Farina è stata quella di girare per l’Italia in cerca del bello che può celarsi dietro la malattia di Alzheimer, molto spesso nascosto, mettendo insieme persone, realtà e associazioni diverse. L’idea di una festa è decisamente fuori dal comune, così forte da convincere per la prima volta nel 2017 medici, infermieri, operatori sanitari e persone con demenza a ritrovarsi, scambiarsi esperienze e scoprirsi più uniti di quel che pensavano.
Durante queste occasioni di festa le singole associazioni locali organizzano eventi come quando, ricorda Michele Farina, a Casale Monferrato era stata organizzata una giornata che univa anziani con demenza e bambini, generando una grandissima energia positiva in quanto il vero problema lo vedono e lo vivono gli adulti, che non accettano la condizione di demenza di una persona cara e che hanno sulle spalle il peso della malattia. Malati di Alzheimer e bambini invece vivono questa trasformazione molto più serenamente.
La prima tappa del percorso di festeggiamento itinerante dell’Alzheimer si terrà a Gavirate (VA) il 16-17 settembre, e si concluderà il 14-15 ottobre a La Spezia.